Life/Death

 

Titolo: Life/Death

Autori: K.P. Twins

Genere: fantascienza

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Salve a tutti! Torno, dopo qualche tempo di silenzio, a parlare anche qua sul blog, in particolare oggi porto la recensione di Life/Death. A proposito, ringrazio ancora tantissimo i fratelli K.P. Twins per avermi dato la possibilità di leggere il loro libro!

Era da tanto tempo che non mi avventuravo in qualcosa di nuovo, oltre al fantasy o al romance, ma sono sempre stata attirata dal genere della fantascienza e, con questa storia, le mie aspettative non sono rimaste per niente deluse.

Innanzitutto vediamo di cosa parla il libro. Il protagonista è Mikeal, uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa. I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.

È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare. E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.

Devo ammetterlo, la prima volta, dopo aver letto la trama del libro, ho subito pensato che si trattasse di una storia parecchio strana. Non strana in senso negativo, ma quel tipo di stranezze che fanno crescere anche la curiosità e che alimentano l'immaginazione. 

E dopo aver concluso il libro posso confermare che si tratta sicuramente di un racconto molto particolare, ma soprattutto unico, speciale e anche molto profondo. Non si tratta di una semplice storia fantascientifica di corse di macchine supersoniche, come avevo erroneamente pensato all'inizio, ma va a scavare nell'animo umano portando una visione di quella che potrebbe essere la vita in un prossimo futuro. Non fraintendetemi però, non si tratta di un libo pesante, anzi rimane comunque abbastanza leggero e scorrevole.

Una cosa che ho apprezzato molto è proprio come viene costruita la vita in questo futuro fantascientifico, in cui i soldi vengono sostituiti da i così detti v-coin, che si possono guadagnare in diversi modi. Quello che più in particolare mi ha colpito, è il fatto che esistono due sfere diverse di ricchezza, quella virtuale e quella reale. Una persona che è ricca nella realtà, non è detto che lo sia anche nella "realtà virtuale". 

Allo stesso modo si dividono le corse di macchine. Una persona che è molto brava nelle gare virtuali (dove si possono comprare miglioramenti, skin e quant'altro per aumentare le prestazioni) , non è detto che lo sia anche in quelle reali (dove si può effettivamente vedere la bravura di una persona). 

Ovviamente non posso scendere nel dettaglio e parlare di tutte le caratteristiche che ho apprezzato, altrimenti farei spoiler di alcune delle cose più importanti del libro. Ma in generale mi è piaciuta davvero tanto tutta la seconda parte del volume, e quindi il viaggio che avviene all'interno del Mondo Altro, una sorta di mondo parallelo in cui vita e morte non hanno gli stessi significati che conosciamo noi. Una volta atterrati in questo posto tutto sembra così confuso e ordinato allo stesso tempo, proprio perché si tratta di un luogo completamente diverso, anche le stesse leggi della fisica sono differenti.

Tutto segue una sua logica, solo che è la logica di un altro universo. Sogno, realtà e visioni si sovrappongono formando un luogo davvero singolare e che è riuscito a catturarmi!

Oltre ai vari scenari, anche i protagonisti della storia sono davvero ben fatti. Si tratta di personaggi a tratti quasi semplici, ma a parer mio è giusto che sia così, considerando che si parla comunque di adolescenti. 

Ho apprezzato molto il protagonista e anche tutto il suo gruppo di amici. All'interno del libro mi sono divertita molto a seguire le vicende secondarie di questi ultimi, che cercano di aiutare come meglio possono il povero Mikeal e intanto cercano disperatamente di vincere la gara di macchine. 

In generale si tratta di un bellissimo libro che consiglio davvero a tutti! Soprattutto se vi piace la fantascienza e se vi intrigano i racconti che mettono in discussione il concetto stesso di vita/morte.