Il trono di ghiaccio
Titolo: Il trono di ghiaccio
Autore: Sarah J. Maas
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
Mi sto pentendo di non aver iniziato questa saga prima! La nostra Maas a quanto pare ha sfornato un'altra storia bellissima.
Dopo gli avvenimenti accaduti in La lama dell'assassina (raccolta di novelle ambientate prima di Il trono di ghiaccio), Celaena Sardothien, l'assassina più famosa di tutto l'impero, viene reclutata dal principe Dorian Havilliard dopo aver passato un'anno al campo di lavoro di Endovier, per diventare la paladina del re.
Dovrà affrontare diverse prove, confrontandosi con altri criminali come lei. Ma soltanto uno verrà scelto, aggiudicandosi la libertà.
Inizialmente avevo paura che non sarebbe stato all'altezza di La lama dell'assassina, a cui ho lasciato tutto il mio cuore, ma andando avanti mi sono dovuta ricredere. Questo libro è la perfetta combinazione tra forza, amore, angoscia, azione e sentimenti. Queste sono le prime parole che mi vengono in mente per descrivere il primo capitolo della mia nuova avventura.
Mi ha colpito particolarmente la forza dimostrata da Celaena per tutta la durata del libro. Non parlo di una forza invincibile, ma proprio di una forza vincibile. Quel tipo di forza che caratterizza le persone come Celaena, che sono state rotte, ricomposte, poi rotte di nuovo e rimesse insieme. Ma che hanno resistito, fino alla fine. Celaena è stanca, è riuscita a resistere a Endovier solo grazie alle parole "Io non avrò paura" che in lei hanno un sapere sia dolce che amaro. Sa che servire sotto il re di Adarlan non sarebbe facile, soprattutto considerando quello che lui ha causato alla sua famiglia, ma comprende anche che quella è l'unica strada per raggiungere la libertà. E a mio parere la forza di Celaena consiste anche in questo, nell'essere almeno una volta egoista per se stessa, nello scegliere la libertà, anche se questo vuol dire andare contro ciò che ha sempre pensato. Ovviamente questo non vuol dire farlo a cuor leggero, ma nonostante ciò la ammiro molto per la sua scelta e per la sua determinatezza nell'affrontare ogni sfida.
Un'altra componente che ho amato è l'amicizia che si instaura tra Celaena e la principessa Nehemia. Una sorta di alleanza che in realtà è molto più profonda, e che nasce in maniera davvero spontanea e naturale. Celaena non ha avuto in passato delle belle esperienze in fatto di amicizia con altre ragazze, soprattutto considerando il fatto che la figura femminile era davvero povera all'interno del palazzo del re degli assassini.
Celaena pensa che vivrà la stessa situazione anche a corte del re, dove le uniche donne sono dame che probabilmente finiranno per odiarla, invece tutto cambia quando incontra Nehemia, principessa di Eyllwe, e con lei Celaena sente quasi di essere tornata a casa.
Oltre al torneo dei paladini, la nostra protagonista dovrà anche confrontarsi con una forza oscura che sembra invadere il castello. Piano piano si troverà con sempre meno alleati, nonostante dalla sua parte abbia lo stesso principe ereditario e il capitano delle guardie.
In generale questo libro mi è piaciuto davvero molto, nonostante a mio parere possa essere considerato di passaggio, anche se in realtà si tratta del primo volume.
L'ho davvero adorato, nonostante non mi abbia coinvolta allo stesso livello di La lama dell'assassina, ma credo proprio che nel prossimo libro ci saranno davvero tante sorprese e allora sì che inizierà la vera storia!
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